Descrizione
E tu chi sei?
Ciao, io mi chiamo Francesco, e tu?
Io sono Ginevra. Che ci fai qui?
Sto controllando quei due tipi là.
Anche io! Sono abbastanza sicura che siano i miei genitori. O meglio, lo saranno.
Davvero? E perché lo saranno?
Beh, perché non sono ancora nata!
Neanche io allora, dato che sono qui con te. Però pensavo che fossero anche i miei genitori!
Strano!
Perché è strano?
Significa che sei il mio fratellino!
Può una coppia partita col piede sbagliato riuscire a diventare una famiglia?
Questo è l’interrogativo che accompagna i due piccoli narratori mentre commentano quello che
stanno “combinando” la mamma e il papà.
Sono schietti, acuti, pungenti. Come soltanto fratello e sorella sanno essere.
Una storia in cui non si può dare nulla per scontato fino all’epilogo, costituito da certezze solide
come il cemento impastato con le lacrime. Una famiglia in cui oggi si ride tanto perché ieri si è
pianto tanto.
Una bambina intelligente e sensibile.
Un bambino allegro e con i reni capricciosi.
Una mamma tenace.
Un papà distratto (eufemismo).
Questa è la loro storia.
Wow! Quindi alla fine siamo riusciti comunque a combinare un appuntamento??
Sono riuscita, ma sì, i nostri genitori hanno fissato il loro primo vero appuntamento.
Visti i soggetti, prevedo disastri…